La revoca della certificazione sostenibile di B Corporation

La revoca della certificazione sostenibile di B Corporation

Le certificazioni non durano per sempre, il caso Fileni mostra chiaramente come la B Lab può revocare i certificati sostenibili

La revoca della certificazione sostenibile di B Corporation

La sostenibilità si misura. Esistono dei parametri che permettono alle aziende di capire in che direzione si stanno muovendo, se i propri standard sono sostenibili ma soprattutto quanto sono effettivamente tali. 

Le certificazioni non sono certo semplici da prendere, bisogna seguire un iter burocratico e aggiungere un punteggio minimo per poter essere considerati effettivamente sostenibili.  

Raggiungere una certificazione non basta, bisogna anche riuscire a mantenerla nel corso del tempo, evitando così di perdere il punteggio acquisito. 

Le certificazioni B Corp

Avere una certificazione B Corp significa dimostrare di soddisfare degli standard elevati in fatto di sostenibilità ambientale, sociale e anche economica. C’è da considerare anche un certo grado di trasparenza e di accountability che riguarda l’azienda in tutte le sue forme e declinazioni. 

Per ottenere una certificazione B Corp bisogna compilare un questionario molto dettagliato, seguendo una prima procedura chiamata B Impact Assessment. Se si ottiene un punteggio minimo di 80 su 200, la B Lab - società statunitense che rilascia queste certificazioni - prenderà in carica la domanda e inizierà il processo di valutazione. 

B-Corp e Società Benefit il nuovo modo aziendale di essere sostenibili

Diventare una società B Corp è diverso dal diventare una Società Benefit. A differenza di quest’ultime non c’è bisogno che un’azienda modifichi il suo statuto giuridico, come invece lo status di Società Benefit richiede. L’obiettivo di tutte le aziende è quello di perseguire la sostenibilità a lungo termine, proprio per questo lo Stato italiano prevede che per essere effettivamente un’azienda riconosciuta in ambito sostenibile, bisogna modificare il proprio Statuto in Società Benefit. 

Oltre a proteggere la mission aziendale, essere una società B Corp ha diversi vantaggi, tra i quali il confronto con le grandi aziende in fatto di rispetto per l’ambiente e per le tematiche sociali, l’accesso a convenzioni e progetti, accesso a investimenti e ad attrarre nuovi talenti che si immettono oggi sul mercato - come la figura del sustainability manager

Quando B Lab revoca una certificazione: il caso Fileni

È vero che le organizzazioni, le aziende e le imprese fanno di tutto oggi per essere sostenibili. Ma è anche vero che per continuare ad esserlo bisogna mantenere degli standard rigorosi e inflessibili. Questo perché è possibile che, in caso di regressione degli obiettivi prefissati o del mancato raggiungimento degli step successivi, la B Lab possa revocare il certificato di B Corp. Una delle modalità di come la B Lab revochi i propri certificati è proprio il caso degli allevamenti di polli Fileni, scoppiato in Italia. 

La Fileni è un’azienda alimentare del Gruppo Fileni, specializzata nella produzione di carni bianche e rosse. Presente sul territorio della Vallesina - Marche - dal 1979, è diventata una società B Corp nel 2022 grazie all’impegno negli allevamenti biologici, tanto da essere già nel 2014 una delle aziende leader nella produzione di carni biologiche italiane. 

La revoca della certificazione sostenibile di B Corporation

Nel 2020 iniziano i problemi aziendali legati al valore delle emissioni e all’inefficienza dei sistemi di abbattimento degli inquinanti provenienti dall’allevamento di Monte Roberto. A seguito di indagini dei Carabinieri Forestali, nel 2022 lo Stato ha condannato la Fileni con la chiusura dello stabilimento. Nello stesso anno è stato preso di mira anche lo stabilimento di Jesi, in quanto i livelli monitorati presentavano alto livello di ammoniaca rispetto a quelli registrati dalla stessa tecnologia di Monte Roberto. In più nel 2023 la giornalista Giulia Innocenzi ha seguito un’inchiesta per conto di Report - trasmissione di Rai 3 - la quale ha denunciato il maltrattamento e l’uccisione barbarica di animali, l’utilizzo di cibi contenenti OGM e la mancanza di strumentazioni tipiche degli allevamenti biologici, come anche il trattamento errato degli animali impiegati in questo allevamento. 

Proprio in base a quest’ultima denuncia televisiva, la B Lab ha fatto sapere di aver avviato la pratica per una revisione della condotta aziendale. L’azienda ha trasmesso le seguenti parole: «Prima della messa in onda dell’episodio, a seguito di una segnalazione formale ricevuta negli scorsi mesi attraverso il modulo di reclamo sulla Certificazione B Corp (B Corp Certification Complaint Form) e all’uscita di alcuni articoli riguardanti l’azienda in questione, abbiamo dato il via a una revisione ufficiale delle accuse a Fileni, come previsto dalla nostra procedura di reclamo (Complaints Process). Gli elementi emersi nel corso della puntata di Report del 9 gennaio sono già stati recepiti e saranno considerati nell’ambito del processo di valutazione in corso.»

Questa verifica, che in gergo viene descritta come una vera e propria segnalazione formale, potrebbe portare a serie conseguenze per l’azienda Fileni come quella di perdere la certificazione di B Corp. «Ci proponiamo di concludere tutte le revisioni iniziali dei reclami entro 90 giorni dal ricevimento e, se è necessaria una revisione da parte dello Standards Advisory Council, di risolvere il caso entro altri 90 giorni. Questo lasso di tempo minimo è fondamentale per garantire un processo approfondito e oggettivo e arrivare a una decisione equa. La procedura ufficiale di reclamo di B Lab viene utilizzata per identificare eventuali casi di cattiva condotta o di false dichiarazioni da parte delle B Corp ed è parte fondamentale del processo di revisione e verifica per mantenere l’integrità e il valore della certificazione B Corp. I reclami possono essere risolti con specifiche modalità, che vanno dall’obbligo per l’azienda di divulgare pubblicamente i problemi emersi sul proprio profilo, alla messa in campo di misure correttive o, negli scenari più critici, alla revoca della certificazione.»

Se la B Lab ha preso tempo per le adeguate verifiche, Massimo Fileni, Vicepresidente dell’Azienda Fileni, ha deciso di autosospendersi momentaneamente dal suo ruolo di membro del Consiglio direttivo, per consentire una serena e adeguata analisi della situazione.

Le certificazioni non sono cose da prendere alla leggera. Il percorso di sostenibilità vero e proprio non è da prendere alla leggera. Ogni azienda dovrebbe prendersi la responsabilità e il tempo per verificare il proprio status sostenibile interno e lavorare di conseguenza per raggiungere la migliore forma sostenibilmente possibile. 

Total
1
Shares
Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Related Posts