Francesco Santioli terrà un webinar il 9 febbraio sul perché oggi è fondamentale avere competenze sulla sostenibilità nel mondo del lavoro
Lavorare oggi in maniera sostenibile è possibile. Non solo, ma è anche dignitosamente vantaggioso. Che un’azienda venga riconosciuta come una B Corp oppure come una Società Benefit diventa secondario, l’importante oggi è riuscire a fare bene il proprio compito in ambito sostenibile.
L’aumento della consapevolezza da parte dei consumatori di cosa davvero significa la sostenibilità e di quali sono i vantaggi sia per il singolo che per il collettivo, è diventato un elemento molto importante che le aziende non possono permettersi di sottovalutare. Questo perché incide sia sull’impatto ambientale, aiuta a ridurre rifiuti, porta a migliorare l’efficienza energetica e riesce ad abbassare i costi energetici. Tutto questo riesce ad avere un forte impatto sull’authority e sull’awarness di un’azienda o di un brand, cosa che viene percepita dai consumatori e portare ad un aumento di vendite e a una fidelizzazione più seria dei propri clienti.
Proprio per questo motivo Sostenabitaly introduce il nuovo webinar dal titolo: Sostenibilità e lavoro. In programma il 9 febbraio alle 17.30, è tenuto dal CEO di Sostenabitaly Francesco Santioli, che parlerà del perché nel mondo del lavoro è fondamentale avere competenze sulla sostenibilità nel 2023. Si parte sempre da una formazione per dare ancora più valore al profilo professionale di un professionista, per poi andare a parlare del mondo del lavoro vero e proprio e di come un'azienda possa trarre vantaggi da un dipendente sostenibile.
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Obiettivi 8 e 9 dell’Agenda 2030: lavoro dignitoso e imprese
Il lavoro è da sempre stato uno degli elementi che ha portato l’umanità ad evolversi e spesso a scontrarsi per il miglioramento delle categorie professionali. In quest’ultimo decennio, in particolare da dopo la crisi economica del 2008, la questione lavoro è da sempre stata uno dei maggiori punti all’ordine del giorno di un governo. Mai come in questa grande rivoluzione entra in gioco l’argomento sostenibilità. L’Agenda 2030 ha infatti include nel proprio programma anche lo sviluppo lavorativo di un individuo,
inserendo nel singolo il potenziale per il benessere del collettivo aziendale. L’obiettivo numero 8 riguarda più da vicino il lavoro dignitoso e la crescita economica, ovvero due fattori che vanno di pari passo dove, al crescere di una, migliora anche l’altra. Proprio per questo motivo sono un valore molto importante che le aziende devono tenere sempre in considerazione nel corso della loro esistenza. L'obiettivo numero 9 invece riguarda le imprese, le infrastrutture e l’innovazione ed è comunque coinvolto nell’ambito lavorativo perché le tre sfere sopra nominate non esisterebbero senza il coinvolgimento di professionisti.
È essenziale non sottovalutare le sfide future per il mondo del lavoro. La disoccupazione mondiale rimane a livelli inaccettabilmente elevati, circa 200 milioni di persone sono disoccupate e centinaia di milioni di persone versano in una situazione di povertà attiva. Inoltre i prossimi 15 anni vedranno notevoli trasformazioni nelle modalità in cui svolgiamo il nostro lavoro, in ragione dei cambiamenti tecnologici, ambientali e demografici.
Proprio per questa serie di motivi è molto importante che i professionisti del mondo del lavoro siano adeguatamente formati per le sfide future che ci vengono sottoposte.
Le competenze di un dipendente sostenibile
Avere un personale di qualità e sostenibile è quindi una delle regole fondamentali che un’azienda oggi deve tenere presente. Esistono diverse scuole, nonché università o istituti privati, che si stanno organizzando con dei corsi mirati per la formazione di queste nuove figure professionali. Esistono anche dei percorsi che aiutano i dipendenti con anzianità di servizio a diventare sostenibili, queste ultime figure assumono un ruolo chiave nell’azienda in quanto sono dei veri e propri punti di riferimento per tutto il team.
Esistono alcune aziende che già operano in settori regolati come le aziende che lavorano nel mondo dell’energia, nell’agricoltura o nell'estrazione di materie prime. Questi settori sono già soggetti a una serie di normative sostenibili e devono attenersi a protocolli nuovi. Il personale che opera in questo settore ha la possibilità, nonché il dovere, di aiutare le aziende a conformarsi al fine di evitare sanzioni o perdite finanziarie.
In sostanza a un’azienda oggi si chiede di essere sostenibile. Ma se al suo interno non trova elementi che la indirizzino verso questa corrente, diventa difficile e dispendioso navigare nel mercato attuale. Così, per evitare ulteriori perdite, è bene che tutte le aziende inizino a provvedere a inserire nell’organico nuove figure esperte di sostenibilità., èt 
