Rapporto P.E.F.C.: con 881.068,93 ettari in più, tra boschi e foreste, nel Belpaese solo il 5% degli italiani è adeguatamente informato
In un paese come l’Italia, che vanta il 38% di boschi sulla propria superficie nazionale, seconda solo alla Spagna – con 55%,4 – in Europa, solo il 5% degli italiani è consapevole dell’aumento della superficie forestale.
Un dettaglio significativo quello riportato dalla ricerca di mercato realizzata da Toluna, per conto di Two Sides, [1] che attraverso la realizzazione di un sondaggio su un campione di 6.000 consumatori europei residenti in Austria, Francia, Germania, Italia, Paesi scandinavi (Finlandia, Norvegia e Svezia) e Regno Unito, ha riportato il tasso di consapevolezza dei consumatori sull’aumento della superficie forestale.
Dall’analisi dei dati si evince il forte gap conoscitivo delle risorse nazionali e conferma l’alto tasso di disinformazione che esiste in Italia e in Europa sulla sostenibilità ambientale. Risulta semplice, quindi, con queste premesse cadere in preconcetti e luoghi comuni. La Francia con un tasso del 17% di consapevolezza risulta il primo paese europeo che tratta in maniera approfondita il tema della sostenibilità ambientale, seguito dall’Austria -13%- e Gran Bretagna con l’11%.
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Rapporto P.E.F.C 2020[2]
Il Rapporto PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes) ed è uno dei documenti meno trattati dai media nonostante venga redatto ogni anno dall’ente di regolamentazione nazionale.
Dallo scorso anno si è confermato il primato del Trentino Alto-Adige come la superficie più estesa. Con un’area forestale di ben di 300.445 ettari nella zona di Bolzano a cui si aggiungono i 261.428,81 ettari della provincia di Trento. Al secondo posto, invece, si attestano i boschi del Veneto (92.705,96 ettari), seguiti da quelli del Friuli-Venezia Giulia (83.352,35). Sotto al podio ci sono, in ordine, il Piemonte, la Lombardia, la Toscana, la Basilicata, l’Emilia-Romagna, la Liguria, le Marche, l’Umbria e il Lazio.
Al secondo posto, invece, si attestano i boschi del Veneto (92.705,96 ettari), seguiti da quelli del Friuli-Venezia Giulia (83.352,35). Sotto al podio ci sono, in ordine, il Piemonte, la Lombardia, la Toscana, la Basilicata, l’Emilia-Romagna, la Liguria, le Marche, l’Umbria e il Lazio.