Biodiversità: /bi·o·di·ver·si·tà/

Biodiversità: sostantivo femminile [comp. dal greco bios <<vita >> e dal latino diversitas << differenza, varietà>>]

1. In Biologia, la coesistenza (misurabile con specifici metodi statistici) di varie specie animali e vegetali in un determinato ecosistema; è detta diversità biologica [Fonte: Treccani]

2. Varietà non si riferisce solo alla forma e alla struttura degli esseri viventi, ma include anche la diversità intesa come abbondanza, distribuzione e interazione tra le diverse componenti del sistema.

Biodiversità

In altre parole, all’interno degli ecosistemi convivono ed interagiscono fra loro sia gli esseri viventi sia le componenti fisiche ed inorganiche, influenzandosi reciprocamente.

Infine, la biodiversità arriva a comprendere anche la diversità culturale umana, che peraltro subisce gli effetti negativi degli stessi fattori che, come vedremo, agiscono sulla biodiversità.

La biodiversità, quindi, esprime il numero, la varietà e la variabilità degli organismi viventi e come questi varino da un ambiente ad un altro nel corso del tempo. [Fonte: Isprambiente]

Biodiversità: l’equilibrio dei molti

Ecosistema è stata a lungo una parola sofisticata, mentre ora si è fatta mainstream.
Tutto sembra definirsi ecosistema.

Quelli naturali, che si imparano a scuola: marino, terrestre, boscoso, desertico.
Quelli organizzati per mano d’uomo: urbano, rurale, industriale.

Ma oggi usiamo ecosistema persino per l’impresa, la famiglia.

Perché?
Cosa c’è in comune?

Senza dubbio l’idea che questa parola definisca ogni equilibrio che regge e si regge su interdipendenza e diversità.

Un insieme di viventi, diversi e legati, che abitano un ambiente, animato dalle loro relazioni, in cui la vita risulta stabile e florida nella sua varietà, in virtù della sua varietà.

Non c’è dunque ecosistema senza biodiversità: la “diversità delle specie” alimenta qualità e durata della fioritura della vita.

Da tempo lanciamo allarmi sull’impatto che la vita degli esseri umani sta avendo sulla biodiversità ambientale: perdita di specie animali, violazione di equilibri naturali, cambiamento del clima.

Ma non stiamo facendo altrettanto per tutti gli ecosistemi nei quali viviamo e la loro biodiversità:

  • Tempo libero e tempo di lavoro.
  • Diversità di genere.
  • Analogico e digitale.
  • Primo, secondo, terzo settore.
  • Lavoro in presenza e smart working.
  • Tessuto sociale e politico. Industria e artigianato.

Che significa in questo senso custodire la biodiversità?
Il modo in cui un ambiente resiste ai cambiamenti e non implode dissipando le proprie energie è strettamente legato alla capacità di mantenerne la biodiversità.

In armonia.
Sostenibilmente. 

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