L’idrogeno in Italia: un potenziale inespresso per la transizione ecologica

L’Italia ha un potenziale enorme per lo sviluppo dell’idrogeno come vettore energetico per la decarbonizzazione di industria e trasporti. Tuttavia, questo potenziale rischia di rimanere inespresso a causa della mancanza di una strategia nazionale chiara e ambiziosa.

Quali sono le potenzialità dell’idrogeno in Italia?

  • Fabbisogno potenziale: 15,3 milioni di tonnellate (Mt) annue, di cui 5,5 Mt per l’industria, 6,7 Mt per il settore civile e 2,1 Mt per i trasporti.
  • Produzione di idrogeno verde: 0,251 Mt entro il 2030, secondo gli obiettivi del PNIEC, decisamente troppo bassi rispetto al potenziale.
  • Importazione di idrogeno: l’Italia potrebbe diventare un importatore netto di idrogeno, data la sua scarsa capacità di produzione interna.

Quali sono i benefici dell’utilizzo dell’idrogeno?

  • Riduzione delle emissioni di gas serra: l’idrogeno verde è una fonte di energia pulita che può contribuire a raggiungere gli obiettivi climatici nazionali ed europei.
  • Sviluppo economico: la filiera dell’idrogeno può creare nuove opportunità di lavoro e crescita per le imprese italiane.
  • Diversificazione delle fonti energetiche: l’idrogeno può aiutare a ridurre la dipendenza dell’Italia dai combustibili fossili.

Quali sono i principali ostacoli allo sviluppo dell’idrogeno in Italia?

  • Mancanza di una strategia nazionale: il governo italiano non ha ancora definito una strategia chiara per lo sviluppo dell’idrogeno, creando incertezza per gli investitori.
  • Elevati costi di produzione: l’idrogeno verde è ancora troppo costoso da produrre rispetto ai combustibili fossili.
  • Infrastrutture inadeguate: l’Italia manca di una rete di infrastrutture adeguata per il trasporto e lo stoccaggio dell’idrogeno.

Cosa si può fare per accelerare lo sviluppo dell’idrogeno in Italia?

  • Definire una strategia nazionale chiara: il governo italiano dovrebbe definire una strategia nazionale per l’idrogeno che definisca obiettivi ambiziosi, indichi le risorse necessarie e individui i settori prioritari di applicazione.
  • Investire in ricerca e sviluppo: è necessario investire in ricerca e sviluppo per migliorare le tecnologie di produzione di idrogeno verde e ridurre i costi.
  • Sviluppare le infrastrutture: occorre sviluppare una rete di infrastrutture adeguata per il trasporto e lo stoccaggio dell’idrogeno.
  • Promuovere l’utilizzo dell’idrogeno: il governo italiano dovrebbe incentivare l’utilizzo dell’idrogeno attraverso misure fiscali e altri strumenti di sostegno.

L’idrogeno ha il potenziale per giocare un ruolo importante nella transizione ecologica dell’Italia.

Leggi qui il report del Politecnico di Milano

Tuttavia, è necessario un impegno concreto da parte del governo e delle imprese per superare gli ostacoli esistenti e liberare questo potenziale.

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