Adottare politiche sostenibili è ormai una priorità per tutte le imprese. Ma cosa significa realmente “sostenibilità aziendale” e a che punto si trovano le aziende italiane in questo ambito? Ecco un approfondimento.
Il Contesto
Parlando di sviluppo, il principio guida nelle scelte aziendali non può che essere la sostenibilità: senza il rispetto per il pianeta, le sue risorse (limitate) e le generazioni future, non è possibile immaginare un domani solido e responsabile.
In questo contesto, anche le imprese devono contribuire, adottando comportamenti aziendali responsabili e sostenibili in linea con i principi ESG (Environmental, Social and Governance).
La sensibilità verso questi temi cresce ogni anno, e la sostenibilità aziendale è diventata una priorità non solo etica ma anche strategica.
L’Agenda 2030 e i suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) rappresentano il percorso da seguire. Le aziende, insieme a governi, istituzioni e cittadini, hanno il compito di contribuire a questi obiettivi, sostenuti anche dal PNRR che, con 59,47 miliardi destinati alla transizione ecologica, sta investendo nella sostenibilità come valore fondamentale.
Cosa si intende per “sostenibilità aziendale”?
Per sostenibilità aziendale s’intende l’impegno di un’impresa a sviluppare un modello di business che non solo garantisca la propria sopravvivenza a lungo termine, ma che sia anche attento all’ambiente, alla società e alle persone coinvolte.
Questo concetto si esprime nella Responsabilità Sociale d’Impresa (Corporate Social Responsibility, CSR), in cui la sostenibilità è intesa come una scelta volontaria delle aziende di integrare nei processi commerciali e nei rapporti con le parti interessate un approccio che tenga conto delle questioni ambientali e sociali.
I pilastri della sostenibilità aziendale: i criteri ESG
Il framework ESG rappresenta i parametri che le imprese dovrebbero integrare nelle loro strategie per essere veramente sostenibili, coprendo i seguenti aspetti:
- Sostenibilità ambientale: le aziende devono ridurre le proprie emissioni, utilizzare fonti di energia rinnovabili, minimizzare l’impatto ambientale, contenere il consumo di risorse e adottare pratiche di economia circolare.
- Sostenibilità sociale: il focus è su come l’azienda interagisce con la comunità e i dipendenti, adottando un modello che valorizzi la sicurezza sul lavoro, i diritti dei lavoratori, l’uguaglianza e il benessere dei dipendenti.
- Sostenibilità economica: un’azienda sostenibile agisce con integrità e trasparenza, produce valore per gli stakeholder e per la collettività, privilegia materie prime certificate e supporta l’economia locale.
Perché la sostenibilità aziendale è cruciale?
Un’azienda che investe nella sostenibilità ha accesso a una serie di vantaggi concreti: finanziamenti agevolati, migliori probabilità di attrarre investitori e maggiore attrattività per i consumatori. Secondo il report GfK “Who Cares, Who Does”, il 34% degli italiani è disposto a cambiare le proprie abitudini per migliorare l’impatto ambientale, dimostrando come la sostenibilità sia un valore condiviso dai consumatori. Inoltre, anche a livello internazionale, l’Unione Europea promuove politiche che incoraggiano la responsabilità aziendale, come la recente proposta di direttiva sulla due diligence di sostenibilità per le grandi aziende.
La rendicontazione della sostenibilità aziendale
La trasparenza sulle attività sostenibili è diventata centrale per molte aziende, anche se non obbligate a pubblicare dichiarazioni non finanziarie. Comunicare il proprio impegno per la sostenibilità è essenziale per attrarre investitori e migliorare la propria competitività. Gli standard internazionali come quelli del Global Reporting Initiative (GRI) sono strumenti che permettono alle aziende di misurare e comunicare in modo rigoroso le proprie performance di sostenibilità.
La sostenibilità aziendale in Italia: a che punto siamo?
Sempre più imprese italiane stanno integrando i criteri ESG nei loro piani strategici, anche se c’è ancora molto lavoro da fare.
Secondo un’indagine EY, il 69% delle aziende italiane ha sviluppato un piano di sostenibilità, e il 44% ha già definito obiettivi specifici in tal senso. Inoltre, il PNRR, destinando una parte significativa dei fondi alla transizione ecologica, offre ulteriori incentivi per supportare le imprese italiane.
Sviluppo sostenibile e transizione ecologica: sfide e prospettive future
Le aziende stanno compiendo passi importanti verso la sostenibilità, ma il contesto globale presenta nuove sfide, come la crisi energetica.
L’esigenza di ridurre la dipendenza dalle fonti non rinnovabili sottolinea l’urgenza di soluzioni sostenibili, e l’economia circolare si rivela sempre più strategica.
In questo scenario di trasformazione, Sostenabitaly è al fianco delle imprese.
Con competenza e passione, offriamo supporto, consulenza e risorse per intraprendere un percorso sostenibile e allineato con i criteri ESG.
Aiutiamo le aziende a misurare, migliorare e comunicare il proprio impegno verso un futuro più green, contribuendo insieme alla costruzione di un’economia più sostenibile.