Il cambiamento climatico non è più solo una questione ambientale, ma sta diventando un fattore determinante anche nel mondo del lavoro.
Secondo un nuovo sondaggio di Deloitte, la Generazione Z e i Millennial, noti per la loro sensibilità alle tematiche sociali e ambientali, stanno facendo sentire la loro voce: oltre il 40% di loro ha già cambiato o sta pianificando di cambiare lavoro a causa di preoccupazioni legate al clima.
L’Ambiente al centro delle scelte lavorative
Il sondaggio, che ha coinvolto oltre 22.800 giovani tra i 19 e i 41 anni in 44 paesi, evidenzia un’inversione di tendenza rispetto al passato. Per la Generazione Z e i Millennial, infatti, il lavoro non è più solo un mezzo per guadagnare, ma deve avere un senso, uno scopo che sia in linea con i propri valori. L’86% della Gen Z e l’89% dei Millennial affermano che avere uno scopo è fondamentale per la soddisfazione lavorativa e il benessere generale. Non sorprende quindi che la metà della Gen Z e oltre il 40% dei Millennial abbiano rifiutato incarichi o progetti che non condividevano per motivi etici o ambientali.
Clima e ambiente: priorità per le nuove generazioni
La preoccupazione per il cambiamento climatico è sempre più diffusa tra i giovani. Il 62% della Gen Z e il 59% dei Millennial si dichiarano preoccupati per il clima nell’ultimo mese, con un aumento di 2 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Inoltre, il 57% della Gen Z e il 56% dei Millennial credono di poter avere un impatto positivo sulla tutela dell’ambiente, e vedono le aziende come attori chiave in questo processo (rispettivamente il 65% e il 68% degli intervistati).
Il clima influenza le scelte lavorative
Questa crescente consapevolezza ambientale si traduce in scelte concrete. Il 46% della Gen Z e il 42% dei Millennial hanno già cambiato o intendono cambiare lavoro per motivi legati all’impatto ambientale, rispetto al 42% e 39% dell’anno scorso. Inoltre, il 59% e il 62% dei giovani ricercano attivamente informazioni sull’impegno ambientale delle aziende prima di accettare un lavoro.
Cosa chiedono i giovani alle aziende sul clima
I giovani chiedono alle aziende un impegno concreto nella lotta al cambiamento climatico. Tra le aspettative principali troviamo:
Formazione e sensibilizzazione dei dipendenti sui temi della sostenibilità
Incentivi per comportamenti eco-compatibili, come il rimborso delle spese per mezzi di trasporto sostenibili
Investimenti per rendere gli uffici più eco-efficienti
Più in generale, una maggiore trasparenza e comunicazione sull’impegno aziendale per la sostenibilità
I consumatori Gen Z e Millennial: verso un modello di consumo più sostenibile
Le preoccupazioni per il clima non si limitano al mondo del lavoro, ma influenzano anche le scelte di consumo. Il 64% della Gen Z e il 63% dei Millennial sono disposti a pagare di più per prodotti e servizi eco-sostenibili, e oltre il 30% fa ricerche attive sull’impatto ambientale delle aziende prima di acquistare. Tra le azioni concrete per contrastare il cambiamento climatico, troviamo:
- Riduzione degli acquisti di fast fashion;
- Minore utilizzo dell’aereo;
- Adozione di una dieta vegetariana o vegana;
- Acquisto di veicoli elettrici.
Conclusione
I dati del sondaggio Deloitte evidenziano un cambiamento epocale nel mondo del lavoro e nelle scelte di consumo. La Generazione Z e i Millennial stanno guidando una transizione verso un modello più sostenibile, sia come lavoratori che come consumatori. Le aziende che sapranno cogliere questa sfida e dimostrare un impegno concreto nella lotta al cambiamento climatico saranno in grado di attrarre e trattenere i migliori talenti e conquistare la fiducia dei consumatori.
