B-Corp e Società Benefit il nuovo modo aziendale di essere sostenibili

Che cosa sono e quali sono le differenze tra B-Corp e Società Benefit, ma soprattutto quali sono in Italia le aziende che raggiungono questi standard societari elevati?

Le differenze

Spesso, molto spesso si fa il grande errore di pensare che le B-Corp e le Società Benefit siano la stessa cosa. In realtà c’è una grandissima differenza tra le due tipologie aziendali, sia per denominazione sociale ma anche per comportamenti giudiziari, statuti e competenze.

Le B corp

Una B Corp è una società che ha ottenuto una certificazione dall’azienda omonima B Lab, ovvero un’azienda nata con lo scopo di diffondere un nuovo modello di business all’interno del mercato aziendale.

Quando una società diventa B-corp vuol dire che ha raggiunto determinati requisiti per cui è stata analizzata e reputata valida e attiva a portare avanti i valori rappresentati nei settori principali dell’ESG: società, economia e governance.  

Tuttavia non tutte le aziende possono diventare delle B-corp, possono farlo tutte le tipologie di aziende for profit:

  • società di persone: Ss, Snc, Sas
  • società di capitali: Srl, Srls, Spa, Sapa, Scrl…
  • cooperative e consorzi
  • imprese sociali

Al contrario invece, le organizzazioni no profit non sono ammesse alla certificazione B Corp.

Vantaggi

Essere una B-copr nel mercato ha diversi vantaggi, in diversi settori, ovvero i seguenti:

  1. Aumenti la credibilità del tuo brand
  2. Ottieni maggiore fiducia da parte di consumatori, clienti e fornitori
  3. Attrai nuovi talenti
  4. Misuri e potenzi le performance aziendali
  5. Migliori il tuo impatto sull’ambiente e sulla comunità
  6. Promuovi la condivisione di valori grazie all’appartenenza ad un movimento globale
  7. Utilizzi il logo Certified B-Corp sui tuoi prodotti e servizi

Le SB ovvero Società Benefit

Le Società Benefit, altro non sono che un’evoluzione dell’impresa stessa e sono quelle aziende FOR PROFIT che lavorano su due piani: da un lato perseguono il proprio status profittevole; dall’altro vogliono lavorare per il bene comune.

Quindi le SB sono quelle società che lavorano con l’obiettivo di avere un impatto positivo sia sull’ambiente che sulla società, operando in maniera chiara, pulita e trasparente.

Una Società Benefit differisce dalla B-corp sia perché continua ad essere a scopo di lucro, ma soprattutto perché va a modificare l’assetto giuridico legale dello Statuto Aziendale.

Questa modifica giuridica è molto importante e serve a proteggere sia l’operato dell’azienda, sia gli amministratori che fanno parte dell’azienda stessa. Questa modifica viene effettuata per prevenire eventuali cause che possono minare la stabilità di una SB, come per esempio una modifica della leadership, l’ingresso di nuovi investitori o addirittura un passaggio generazionale.

Lo statuto giuridico delle Sb va a proteggere anche la missione aziendale. In questa modifica vengono modificate anche le responsabilità degli amministratori.

Infatti le SB per legge devono nominare una persona del management che sia responsabile dell’impatto dell’azienda e si impegnano a riportare in maniera trasparente e completa le proprie attività attraverso una relazione annuale di impatto, che descriva sia le azioni svolte che i piani e gli impegni per il futuro.

Perché un’azienda decide di diventare Società Benefi?

Quando un’azienda prepara quest’evoluzione, si sta adattando al mercato attuale. Non stiamo parlando di Imprese Sociali o di una evoluzione del non profit, ma di una trasformazione positiva dei modelli dominanti di impresa a scopo di lucro, per renderli più adeguati alle sfide e alle opportunità dei mercati del XXI secolo.

Le caratteristiche delle SB sostanzialmente tre:

  1. Scopo: le SB si impegnano a creare un impatto positivo sulla società e la biosfera, ovvero valore condiviso, oltre a generare profitto. La sostenibilità è parte integrante del loro business model e le SB creano condizioni favorevoli alla prosperità sociale e ambientale, oggi e nel futuro.
  2. Responsabilità: le SB si impegnano a considerare l’impatto dell’impresa sulla società e l’ambiente, al fine di creare valore sostenibile nel lungo periodo per tutti gli stakeholder.
  3. Trasparenza: le SB sono tenute a comunicare annualmente e riportare secondo standard di terze parti i risultati conseguiti, i loro progressi e gli impegni futuri verso il raggiungimento di impatto sociale e ambientale, sia verso gli azionisti che verso il grande pubblico.

Le aziende italiane che raggiungono questi obiettivi

In Italia il movimento delle B-corp è stato legalizzato nel 2016, seguendo l’esempio americano, grazie alla legge di stabilità del 2016.

Da allora fino al 2021 ci sono state diverse realtà che hanno compiuto il processo per ottenere questa certificazione.  Il percorso per diventare una B-Corp e ottenere la certificazione dura circa da 6 a 10 mesi ed ha un costo che dipende dal fatturato dell’azienda.

Inizialmente la B Lab, società che rilascia la certificazione ufficiale, chiede all’azienda di compilare un questionario basato su cinque punti diversi:

  • Governance: responsabilità e trasparenza, verso l’interno e l’esterno
  • Workers: tutto ciò che riguarda i dipendenti: salari, formazione, benefit, qualità dell’ambiente lavorativo, proprietà ecc.
  • Community: azioni di supporto per la comunità, atteggiamenti socialmente utili, politiche di fornitura e logistica, creazione di posti di lavoro, ecc.
  • Environment :attenzione all’ambiente attraverso l’efficienza energetica, la riduzione dei rifiuti e dell’impatto ambientale, ecc.)
    Customers (impatto positivo dei prodotti o servizi offerti sui clienti

Ogni voce dà diritto a un punteggio che se è compreso tra 80 e 200, dà diritto ad accedere allo step successivo di valutazione, fase nella quale si producono i documenti a sostegno di quanto dichiarato nel questionario.

Una volta ottenuta la certificazione, allora la si può esporre.

In Italia sono poche le grandi aziende, il mondo dell’ imprenditoria è composto più o meno da piccoli e medi imprenditori, però esistono circa 80 società che hanno raggiunto l’obiettivo di essere una B-corp.

Un risultato prestigioso

Non solo, ma il nostro Paese può vantare un risultato davvero prestigioso nell’edizione 2021 del Best For The World. Sono infatti ben 23 le aziende italiane premiate e quindi incluse nel programma dedicato alla condivisione delle best practices, che in pratica comporta la possibilità di partecipare a tavole rotonde, webinar e altre iniziative simili orientate alla condivisione di conoscenze per aumentare la consapevolezza complessiva di tutto il movimento delle B Corporation.

  1. Little Genius International (istruzione)
  2. Goodpoint (consulenza sostenibilità)
  3. Zanolari (agricoltura)
  4. Goldman & Partners (architettura e design)
  5. N&B S.r.l. (cura personale e della casa)
  6. NWG S.p.A. (energia rinnovabile)
  7. Damiano S.p.A. (cibo e bevande)
  8. Aboca Group (servizi per agricoltura)
  9. Davines (cura personale e della casa)
  10. Fratelli Carli S.p.A. (cibo e bevande)
  11. Novamont (manifatture industriali)
  12. De-LAB S.r.l. (progettazione e consulenza)
  13. Organizzare Italia S.r.l. (consulenza)
  14. Be Your Essence S.r.l. (consulenza)
  15. Goldman & Partners (architettura e design)
  16. Goodpoint (consulenza sostenibilità)
  17. Green Apes (community online)
  18. Insieme Società Cooperativa Benefit (assicurazioni)
  19. Invento Innovation Lab (istruzione ed educazione)
  20. Onde Alte S.r.l. (ricerca e design) Peoplerise (consulenza)
  21. Little Genius International (istruzione)
  22. Mondora (software, IT, web design)
  23. NATIVA S.r.l. (consulenza sostenibilità)
  24. Treedom (consulenza sostenibilità)
  25. Aboca Group (servizi per agricoltura)
  26. Reti S.p.a. (software, IT, web design)
  27. Peoplerise (consulenza) NATIVA S.r.l. (consulenza sostenibilità)
  28. Treedom (consulenza sostenibilità)

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