Marketing sostenibile: come comunicare Pro e Contro della sostenibilità

Anche la comunicazione guarda al futuro e il marketing sostenibile ne è la prova. Ma come funziona? E quali sono i pro e contro della sostenibilità per le aziende che sono agli inizi?

Siamo ormai definitivamente entrati in una nuova era, quella della sostenibilità.

Eppure, come spesso accade nella storia, c’è ancora molto scetticismo di fronte al cambiamento e spesso ci si chiede se il gioco valga la candela, lo stesso vale per il marketing sostenibile.

I numeri

I numeri fortunatamente arrivano in nostro soccorso in questi momenti: secondo un sondaggio condotto da Capterra infatti il 71% dei consumatori italiani ha cambiato abitudini d’acquisto durante la pandemia, il 70% degli intervistati ha inoltre dichiarato che la sostenibilità del prodotto influenza la loro decisione d’acquisto e il 39% è disposto anche a pagare di più per un prodotto che rispetti il pianeta e le persone.

Qual è il ruolo del marketing all’interno di un’azienda che punta ad uno sviluppo sostenibile?

Anche il marketing non è esente da cambiamenti, se infatti prima il prodotto o il servizio erano al centro di tutta la comunicazione aziendale, ora le cose sono diverse e più sfaccettate.

Non basta più infatti esaltare le nuove funzioni o annunciare l’uscita di una nuova collezione acquistabile sul vostro sito, perché il cliente non è più l’unico destinatario del vostro messaggio, ma bisogna pensare a come recapitare il vostro messaggio, la vostra storia e il vostro mindset a tutte le parti interessate, come fornitori, investitori e dipendenti.

Le aziende non devono più essere solo dei posti in cui comprare beni o servizi, ma devono farsi anche portavoce di un movimento e di un messaggio a cui tenere fede durante tutto il percorso.
Dall’altro lato il cliente quindi non sceglierà più un prodotto solo in base al prodotto in se, ma anche in base al messaggio e ai valori condivisi di cui si fa portavoce.

Il marketing sostenibile infatti, a differenza di quello tradizionale, si basa su 3 principi:

  • soddisfazione dei bisogni dei clienti;
  • raggiungimento degli obiettivi aziendali
  • compatibilità con l’ecosistema.

In sostanza il Marketing Sostenibile punta a pianificare e controllare lo sviluppo, la promozione e la distribuzione di prodotti o servizi che siano in armonia con tutti 3 i parametri detti precedentemente. Certamente qualcosa di non facile da bilanciare quando tutto va racchiuso nei pochi secondi di uno spot o in qualche riga di un post sui social.

Quando si parla di sostenibilità infatti tutti sono coinvolti nel processo, la sfida è tutta nell’equilibrio da trovare all’interno delle comunicazioni aziendali.

La necessità è quella di dare al reparto marketing accesso a più dati, statistiche e storie possibili, per divulgare meglio il cambiamento all’interno dell’azienda e i miglioramenti conseguiti.

Come?

Il mondo del marketing è cambiato, certo, ma non poi così tanto, infatti i principi fondanti rimangono gli stessi e lo storytelling è alla base di tutto quando si tratta di lanciare informazioni così importanti e complesse per un pubblico che, in linea generale, ha sempre meno tempo per leggere e mettersi al corrente.

La figura del marketer non ha quindi bisogno di competenze completamente diverse da quelle attuali, ma deve solo integrare le vecchie con le nuove.

La formazione nel campo sostenibile diventa quindi non solo sempre più richiesta, ma addirittura fondamentale se si vuole arrivare preparati alle sfide del futuro.

Perché diventare sostenibili non è più una questione di se, ma di quando.

Formarsi e informarsi

In questo caso può venirvi in soccorso la nostra Academy, che offre tanti corsi specifici per diversi settori aziendali, da quello turistico a quello dei trasporti, passando per la gestione del personale.

Il primo passo però per portare la sostenibilità nel vostro marketing è diventare a tutti gli effetti sostenibili e avere azioni o prodotti da comunicare al proprio target.
Il cambiamento è parte integrante di questo processo e non esiste un marketing sostenibile senza un’azienda realmente sostenibile alle spalle.

Anche perché il Greenwashing ha le gambe corte e prima o poi torna indietro come un boomerang.

Non è tempo per avere paura di cambiare, soprattutto ora che di esempi di marketing sostenibile di successo ce ne sono molti, da Tesla a Patagonia.

Come cambiare: Pro e Contro della sostenibilità

In questo probabilmente molti di voi stanno già elaborando un elenco di punti a favore e contro la sostenibilità all’interno della propria testa.
Gli entusiasti probabilmente troveranno più pro che contro, gli scettici il contrario.

Noi vogliamo essere nel mezzo
quindi ecco 4 Pro e Contro della sostenibilità per i vostri business.

PRO

  • Vantaggio competitivo: i numeri all’inizio di questo articolo parlano chiaro, in questo momento chi non si adatta a un modello di business sostenibile rischia di perdere una grossa fetta della propria clientele in favore di chi il cambiamento l’ha già abbracciato, viceversa chi invece si sta già muovendo verso una mentalità green inizia a guadagnare vantaggio sui competitor già sul medio termine, aprendosi a nuovi mercati.
  • Reputazione e miglioramento dell’immagine: come detto in precedenza non esistono però solo i clienti, essere sostenibili infatti può portare a un miglioramento del brand anche agli occhi dei media locali, della comunità, degli stakeholder e dei dipendenti, portando a una maggiore fidelizzazione e produttività di questi ultimi, ma oltre ai dipendenti già al vostro servizio, l’immagine di un’azienda sostenibile è capace di attrarre maggiormente i talenti.
  • Riduzione dei costi e del rischio: essere sostenibili non significa solo non inquinare o rispettare il pianeta, quello è solo uno degli aspetti. Essere sostenibili significa anche ottimizzare il processo produttivo riducendo al minimo gli sprechi e i costi, nonché i rischi. Pensiamo ad esempio alla crisi del gas, chi si è mosso anzitempo sfruttando le energie rinnovabili ha anticipato il problema senza doverlo affrontare improvvisamente.
  • Accesso a bandi e fondi europei: non si può ignorare il fatto che ormai la sostenibilità sia diventato un parametro cardine in quasi tutti i bandi rivolti alle imprese, soprattutto quando si parla di finanziamenti estremamente vantaggiosi. Inoltre, con i cambiamenti normativi sempre dietro l’angolo in questo momento, è meglio organizzarsi prima per non dover rincorrere poi i nuovi standard.

CONTRO

  • Costi iniziali: vale un po’ il discorso che si può fare con qualsiasi tecnologia che poi porterà a un guadagno futuro, ovvero che c’è sicuramente un investimento da fare per diventare sostenibili, come ad esempio acquistare nuovi materiali o anche solo formare se stessi e il personale sul tema. Questo può diventare un problema per quei business che non possono permettersi di abbattere il costo nel corso del tempo perché necessitano di un guadagno nell’immediato.
  • Catena di approvvigionamento: diventare sostenibili parte da qui, dallo scegliere i fornitori capaci di operare in maniera rispettosa delle persone e dell’ambiente tanto quanto voi. Questo in una fase iniziale potrebbe diventare un problema soprattutto in alcune aree geografiche poiché non tutti si sono ancora attrezzati per soddisfare le esigenze sostenibili delle imprese. Certo anche in Italia ci sono tantissime realtà al passo con i tempi, ma doversi informare o cambiare fornitore può richiedere tempo e capacità di adattamento.
  • Flessibilità: se è vero che la sostenibilità dona flessibilità su molti aspetti aziendali, come i fattori di rischio, è altresì vero che la sostenibilità a volte può diventare un limite, ad esempio possiamo avere l’idea per un prodotto vincente, ma nessuno in grado di realizzarlo con i giusti materiali, questo può portare ad abbandonare l’idea o a dover scendere a compromessi per realizzarla.
  • Greenwashing: con la sostenibilità non si scherza, il rischio di errori può portare a conseguenze catastrofiche, un po’ come accade con i social network. Questo perché anche la sostenibilità cambia e si evolve, quella che era la soluzione migliore ieri è possibile non lo sia più domani e il rischio di essere additati di greenwashing è dietro l’angolo, quindi tenete sempre in conto di destinare sforzi nel volersi continuamente migliorare e stare al passo con le esigenze del pianeta e delle persone.

Conclusioni

Tirando le somme è difficile non notare quanto la sostenibilità possa portare enormi vantaggi al vostro business a fronte di rischi per la maggior parte evitabili con le giuste accortezze.

Il marketing in questo caso può coadiuvare molti dei reparti e delle azioni, comunicandole all’esterno dell’impresa nel migliore dei modi, accrescendo anche il valore aziendale.

Sembra quindi ormai giunto il tempo di cambiare linguaggio per le imprese europee.
Da oggi si parla sostenibile.

Vuoi saperne di più? Contattaci